SORBO DEGLI UCCELLATORI

SORBO DEGLI UCCELLATORI - le bacche rosseIl sorbus aucuparia, piccolo arbusto montano con bacche di color rosso vivace, deve il nome latino alla propria capacità di attrarre gli uccelli in autunno. I cacciatori, infatti, ne utilizzavano i frutti per la caccia con le reti ai piccoli volatili, per questo se ne ricorda anche il nome di SORBO DEGLI UCCELLATORI.

MITI E LEGGENDE:

i popoli del Nord Europa conoscevano bene le capacità di quest’alberello ed erano soliti utilizzare il suo legno giallo-grigio per tenere lontane streghe ed entità maligne in genere. Portare con sé un rametto di Sorbo aiutava la rapidità di pensiero e impediva alla paura di avere il sopravvento. SORBO DEGLI UCCELLATORI - un rametto per scacciare la paura
Nella tradizione scandinava e nordica in genere era intimamente legato alla divinazione runica e spesso le “scritture magiche” venivano, per questo, incise su legno di Sorbo, il cui stesso nome, nelle lingue antiche di queste regioni, richiamava direttamente il termine “runa”.
La fama di questa pianta arrivava anche più a sud, dove si era soliti piantarla davanti alle case e alle chiese per proteggersi dal maligno.
Talora gli si riconobbero anche poteri connessi al mondo dei morti, come in Scozia, dove si bruciava legno di Sorbo durante le cerimonie funebri per assicurare ai morti il ritorno alla luce dal mondo delle tenebre.