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Escursione guidata sulla vetta del Monte Amaro
Dom 15 Luglio, 2018
Info e prenotazioni:
Ercole Wild
3382717448
[email protected]
Accompagnatore di Media Montagna/Maestro di Escursionismo
Collegio Regionale Guide Alpine Abruzzo
International Mountain Leader (UIMLA)
Istruttore di Nordic Walking
Scuola Italiana Nordic Walking
15 luglio 2018
Escursione guidata sulla vetta del Monte Amaro
Il Monte Amaro, ovvero la cima più alta della Majella, della montagna che dagli abruzzesi viene considerata la montagna madre.
Vi accompagneremo alla scoperta della seconda vetta più alta dell’Appennino, con i suoi 2.793 m sul livello del mare.
Scopriremo il perché del suo nome, che nulla ha a che fare col mare o col sapore amaro. Un nome infatti che viene da lontano e si perde nei secoli.
Avremo modo di capire la geologia di questa montagna, la cui comprensione renderà più affascinanti i luoghi da percorrere: se avremo sguardo attento e piede saldo, non pochi saranno i fossili che incontreremo lungo il percorso.
Sveleremo poi da dove arriva il nome della rava del ferro, che compone gran parte della nostra escursione.
Lungo la salita, se al momento giusto sapremo godere del silenzio che il luogo merita, ci accorgeremo di essere osservati dai camosci (rupicapra pirenaica ornata, il camoscio più bello del mondo!). Sono i padroni delle rocce di alta quota, e non di rado regalano acrobazie fra i ripidi pendii montani.
Salendo ancora, raggiunto il pianoro carsico, se la stagione sarà in pace coi tempi di madre natura, potremo vedere anche la stella alpina appenninica (leontopodium nivale), sorella della specie del nord Italia ma con caratteristiche peculiari che la rendono tipica dell’Appennino Centrale (e dei Balcani).
“Lungi dall’essere puro esercizio muscolare, o esigenza logistica, l’atto del camminare trova la sua motivazione autentica in una sorta di “finalità senza scopo”, come accade per la visione della bellezza secondo filosofi, artisti e sognatori. Ad esso si annettono emozioni di origine diversa, che si manifestano nel superamento dei limiti della volontà e nell’accettazione della fatica come testimonianza della nostra presenza consapevole nel “qui ed ora” – hic et nunc per i latini. (Con libero piede di I.A.)
E’ una escursione dalle grandi soddisfazioni ma da non sottovalutare: affronteremo 1.300 m di dislivello ed una salita lunga e costante, che ci darà tregua solo alla sella che divide l’Amaro dalla cima vicina del Pescofalcone.
I kilometri non saranno troppi, scarsi 12 fra andata e ritorno, ma sufficienti a mettere alla prova le nostre gambe, soprattutto nella discesa che vedrà un’importante differenza di quota svolgersi sotto i nostri piedi su sfasciumi e ghiaioni, in condizioni che rendono meno stabile e sicuro il nostro passo.
Consigliamo quindi una buona condizione fisica, un buon allenamento e un abbigliamento adeguato.
Inizieremo col sentiero B5: l’attacco è a Lama Bianca a quota 1.498 m e sale fra le ghiaie mobili del canale della rava del Ferro. La rava stessa ci guiderà per la maggior parte dell’escursione, poiché la percorreremo tutta e la lasceremo solo a quota 2.500 m dove, finalmente, la pendenza diminuirà. Cambierà anche il terreno e ci lasceremo alle spalle il terreno sconnesso dei ghiaioni. Piegheremo quindi sulla destra verso sud, e ci terremo a margine del pianoro alla nostra sinistra. Intercetteremo e percorreremo, dopo circa 500 mt, il sentiero del parco. Saliremo perciò sul crinale dell’Amaro: a questo punto non mancherà molto ed inizieremo ad intravedere la meta finale, col rosso del Bivacco Pelino ad indicarcela.
Il ritorno avverrà per lo stesso itinerario dell’andata.
Foto copertina di Andrea Morbidelli
Attrezzatura ed equipaggiamento: scarpe da trekking a caviglia alta, zaino da montagna, coprizaino per pioggia, bastoncini telescopici, maglietta tecnica, pile o maglione, giacca a vento impermeabile, pantaloni comodi, magli a di ricambio, cappello caldo, guanti, crema solare, medicinali personali, occhiali da sole, cappello per protezione raggi UV, borraccia per l’acqua (2 lt), frutta secca, pranzo al sacco.
Il programma potrà subire variazioni in base alle condizioni meteo e sarà annullato se non si raggiungerà il numero minimo di partecipanti. Se il sentiero sarà ancora innevato si rinvierà l’evento a data da destinarsi.
Obbligatoria la prenotazione entro le 12:00 del giorno prima
La guida si riserva di escludere le persone che non hanno un equipaggiamento adeguato
Dislivello andata: 1300 m ca
Durata: 8 ore ca ( soste incluse)
Difficoltà: EE
Lunghezza a/r: 12 km ca
Appuntamento: ore 6:30 a Sant’Eufemia a Majella
Min 5 – Max 20 partecipanti
Costi del trekking:
€ 25 a persona, comprensivo di escursione guidata a cura di un Accompagnatore di Media Montagna/ Maestro di Escursionismo del Collegio Regionale Guide Alpine Abruzzo e copertura assicurativa per tutta la durata dell’evento ( RC Professionale).
Info e prenotazioni:
Vincenza Bizzoni 3298110734, chiamare dalle 19:00 in poi.
Ercole Marchionni 3382717448, chiamare dalle 10:00 in poi.
[email protected]
www.montagneselvagge.com
Montagne Selvagge – escursioni guidate nelle selvagge bellezze d’Abruzzo.
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