Per essere liberi la cosa migliore è camminare
CAMMINARE
Tutto incomincia duemila anni fa, con Ippocrate, il padre della medicina che sosteneva che CAMMINARE è la “medicina migliore”.
Questo pensiero – che è alla base di un buon rapporto con sé stessi – si mantiene inalterato fino ai nostri giorni.
E adesso sono i mass-media che, sempre più spesso, ci ricordano i lati positivi del camminare.
Eppure non riflettiamo mai abbastanza sul fatto che, se pure camminiamo con i piedi (bella scoperta …), tutto parte dalla testa e passa per il cuore.
Testa perché camminare è voglia di essere in armonia.
Cuore perché camminare è volersi bene.
Piedi perché camminare fa bene.
Ma andiamo con ordine, partiamo dal basso.
Piedi.
Camminare contribuisce a “depurare” il sangue e migliorare la circolazione cardiovascolare, rinforza i muscoli degli arti e non solo.
Cuore.
Camminare incide sulla capacità e frequenza cardiaca, migliora la circolazione cardiovascolare, rinforza il tessuto osseo.
Testa.
Camminare riduce lo stress, allevia la tensione, cancella la rabbia, abbatte la confusione, aiuta a rigenerarsi, aumenta la sicurezza in sé stessi.
Basta pensarci un attimo!
Noi nasciamo nomadi, pellegrini, insomma camminatori …
E camminare è la cosa più naturale che esista.
Lo puoi fare quando vuoi.
Da solo o in compagnia.
Puoi scegliere qualsiasi posto per farlo.
E camminare stimola pure la sensibilità, aumenta la sintonia e favorisce l’apertura mentale.
Bisogna solo sapersi ascoltare, incominciando dai piedi e attraverso il cuore arrivare alla testa.
E se questa cosa ti piacerà, alla prossima occasione l’immersione in Natura e un “facilitatore” aiuteranno ad avere un’esperienza migliore.
di Alberto Liberati
I nostri eventi escursionistici
Leggi qui il programma