Le nostre date sul Cammino dei Briganti: sei giorni e cento km per ritrovare sé stessi.
Le nostre date sul Cammino dei Briganti:
Dal 3 al 8 agosto in tenda e sacco a pelo
100 km in sei giorni sul Cammino dei Briganti per ritrovare sé stessi
Natura selvaggia, trekking, arte del camminare, orizzonti, libertà, all’aria aperta, tenda, sacco a pelo, sotto le stelle, racconti, teatro dei briganti, leggende, storia, tradizioni, cultura… Vita!!
Proponiamo il cammino in tenda e sacco a pelo, per rimanere a stretto contatto con la natura selvaggia dei posti che incontreremo.
L’organizzazione si occuperà dell’accompagnamento, trasporto materiale, preparazione campo e cucina.
Ad ogni campo ci sarà possibilità di farsi una doccia e di andare al bagno al coperto.
Dal 7 al 12 settembre presso b&b, case private, agriturismi con servizi anche comuni.
Natura selvaggia, trekking, arte del camminare, orizzonti, libertà, all’aria aperta, sotto le stelle, racconti, osservazione astronomica, teatro dei briganti, leggende, storia, tradizioni, cultura… Vita!!
Il cammino dei Briganti è un trekking ad anello, di una lunghezza totale di 100 km. Svela una storia minore, una natura incontaminata, paesi a misura d’uomo dove il senso dell’ospitalità è un grande valore. Si sviluppa lungo quello che era il confine tra lo stato Pontificio ed il Regno Borbonico, dove ebbero luogo conflitti importanti tra i Briganti ed i Savoia.
Che cos’è il Cammino dei Briganti:
Il Cammino dei Briganti è un cammino a quote medie (tra gli 800 e i 1300 m. di quota) sulle orme dei briganti della Banda di Cartore, tra la Val de Varri, la Valle del Salto e le pendici del Monte Velino. Partenza e arrivo da Sante Marie, vicino a Tagliacozzo (AQ). La Marsica e il Cicolano sono terre di boschi, montagne e storie di briganti. In particolare il territorio attraversato da questo cammino è un territorio di confine, oggi tra Abruzzo e Lazio, ieri tra Stato Pontificio e Regno Borbonico. I briganti vivevano sul confine per passare da una parte all’altra a seconda della minaccia. I briganti lottavano contro l’invasione dei Sabaudi, che avevano costretto il popolo a entrare nell’esercito. Erano spiriti liberi, che non volevano assoggettarsi ai nuovi padroni, e per questo erano entrati in clandestinità. Una storia fatta anche di rapimenti, riscatti e tanta violenza. Una storia di 150 anni fa. Oggi l’esperienza dei viaggiatori antichi viene riproposta basata sul viaggiare a piedi da paese tutto ben percorribile, segnato e con posti tappa attrezzati.
Il Cammino dei Briganti: sei giorni e cento km per ritrovare sé stessi.