Escursione guidata nella foresta vetusta della Val Cervara [FOTO]
Sedici settembre duemiladiciotto
Escursione guidata nella foresta vetusta della Val Cervara
Quando entri in un bosco antico, anche se cammini sul sentiero giusto, ti perdi per ritrovarti. Ad ogni suo angolo ed anfratto si può percepire l’essenza dell’ancestrale, basta lasciarsi trasportare ed aprire il proprio cuore, lasciandolo “respirare” di aria nuova, magia e profondità.
Camminando, pian piano, capirai che ogni superfialità umana, qui, non esiste.
Camminado, pian piano, capirai che la sensibilità, qui, è più viva che mai.
Al tuo ritorno a casa ti accorgerai che un parte di questa sensibilità, se hai aperto il tuo cuore, ti formerà annche in ognin passo di vita nel quotidiano.
Grazie a tutti, specialmente ai più piccoli che non si sono arresi.
Mentre Magellano partiva con tre velieri per raggiungere l’Oceano indiano, Carlo V veniva incoronato Re dei Romani ad Aquisgrana ed Enrico VIII fondava la chiesa anglicana, questi giovani faggi, oggi ultimi della loro generazione in Europa e patrimonio mondiale dell’UNESCO, vedevano già la luce e segnavano la storia.
La faggeta più antica d’Europa, oggi patrimonionio mondiale dell’umanità, si trova nella Val Cervara in comune di Villavallelonga, nel parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Il sito si è salvato per il suo isolamento, e soprattutto per le continue lotte fatte da Loreto Grande, botanico di Villavallelonga, che nel dopoguerra si battè per proteggere questo prezioso lembo di territorio. L’opera di difesa è proseguita poi con l’istituzione del Parco Nazionale d’Abruzzo. La scoperta di questi alberi, che in alcuni esemplari superano i 500 anni, è stata fatta di recente da alcuni ricercatori dell’Università della Tuscia che con un sistema di datazione la DENDROCONOLOGIA, ha permesso la campionatura cronologica di circa 500 anni.