DEL NOSTRO PULSARE
Bisogna ripartire dal bosco, e, quasi fosse un passaggio filtrante, bisogna liberarsi dall’inaridimento superfluo per tornare a pulsare veramente.
Bisogna ripartire dal bosco per farsi conquistare dalla vetta… e si parla di esserne conquistati, non di altro, di essere conquistati dalla vetta e dalla montagna. Non sei tu che conquisti la montagna: é la montagna che conquista la più intima parte del tuo animo. Non sei tu che conquisti la vetta, ma é la vetta che conquista il tuo essere.
La montagna può permetterti di viaggiare in completa solitudine per conoscere meglio te stesso, quando decidi di andare da solo. Può permetterti di gustare il vero valore dell’amicizia, quando vai con gli amici più cari. Può farti capire il giusto valore della responsabilità, quando accompagni persone che vogliono conoscerla.
Il più delle volte arrivi al punto prestabilito e ne trai immensa felicità e soddisfazione, altre volte ti fermi, perché non si può procedere oltre. Vorresti sfidarla e procedere, ma é lei che sta sfidando te, insegnandoti che, in casi come questi, si deve mantenere la calma, essere forti, ma consapevoli, capaci di tornare indietro, senza pensare che si sia trattato di una rinuncia. La montagna é paziente, potrà attendere ancora se vorrai. Quando hai guardato ad essa, accarezzandola, hai certamente superato il tuo limite ed è riuscita a farti divenire un pensatore in grado di dare vita alla vita stessa.