Monte Velino
Cima del Monte Velino con croce di vetta, dove vento e freddo creano trasformazioni di ghiaccio e spirito.
Questa nostra foto, scattata nell’aprile del 2013, mostra un Velino ancora completamente sommerso di neve, con la vetta contesa, quasi, tra due sistemi di bianco in lotta: cielo denso e terra candida.
Il maestoso massicio che domina la piana del Fucino deve il suo nome al lago scomparso, di cui fu silente custode per secoli. Si dice infatti che per gli antichi “inu” fosse un termine in uso per intendere “fonte” o “distesa d’acqua”, mentre il resto del nome rimandasse alla radice “bel/belu”, usata comunemente per “signore” o “dominatore”.
Il Monte Velino, dunque, rimane allacciato così, per nome e destino, inesorabilmente, al suo ambiente, anche se questo rimane vivo, ormai, solo nell’animo antico di questi luoghi.